Dopo l’introduzione dell’assessore all’Agricoltura, Nadia Romano, e i saluti del sindaco, Beniamino Palmieri, interverranno Ettore Novellino, irpino e docente di chimica farmaceutica presso l’ateneo partenopeo nonché presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Avellino, e Antonio Margiotta, rappresentante per la MB MED di Torino, che illustreranno il contenuto del progetto e l’opportunità che si potrebbe creare per il comparto vitivinicolo.
All’incontro pubblico sono infatti invitate le aziende agricole interessate dallo smaltimento delle vinacce che, come emerge dalle ricerche scientifiche non sono più scarti, ma sottoprodotti da utilizzare ai fini della produzione di sostanze di alto valore tanto nella cosmesi quanto nella nutraceutica.
Tra gli usi benefici del resveratrolo estratto dalle vinacce delle uve utilizzate per la produzione di Taurasi c’è difatti anche la possibilità di tenere a bada il metabolita che deriva dal consumo di carni rosse, uova, formaggi e crostacei definito TMAO, una sostanza che attiva le piastrine e predispone alla trombosi ed è dunque considerata un nuovo ed importante marcatore di rischio cardiovascolare.
Di qui il nome di Taurisolo® scelto per l’estratto di vinacce che si è dimostrato capace di ridurre efficacemente i livelli di TMAO proprio in virtù dell’alto contenuto di resveratrolo. Fin dai primi trial (leggi qui) è stato verificato che una formulazione a base di 400 mg al giorno di Taurisolo® è capace di ridurre la concentrazione plasmatica di TMAO e che questa formulazione può essere utilizzata anche da pazienti sani, come approccio preventivo verso il rischio cardiovascolare.
© Riproduzione riservata
Commenta l'articolo